Alcol test: cosa rischi se guidi in stato di ebbrezza
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Chi guida in stato di ebbrezza e risulta positivo all’alcol test rischia sanzioni gravissime. Il codice della strada prevede sanzioni che vanno da € 531 a € 6.000. È previsto, inoltre, l’arresto fino a 1 anno.

 

Sanzioni

Se l’alcol test rileva che il tasso alcolemico è superiore a 0,5 grammi per litro (g/l) di sangue scattano le sanzioni. All’aumentare del tasso alcolemico aumentano anche le sanzioni previste dal codice della strada. Vediamo assieme quali sono le sanzioni previste dal codice della strada.

 

1. Tasso alcolemico superiore a 0,5 g/l e inferiore a 0,8 g/l:

  • sanzione amministrativa da € 531 a € 2.125;
  • sospensione della patente da 3 a 6 mesi;
  • decurtazione di 10 punti dalla patente.

 

2. Tasso alcolemico superiore a 0,8 g/l e inferiore a 1,5 g/l:

  • ammenda da € 800 a € 3.200;
  • arresto fino a 6 mesi;
  • sospensione della patente da 6 mesi a 1 anno;
  • decurtazione di 10 punti dalla patente.

 

3. Tasso alcolemico superiore a 1,5 g/l:

  • ammenda da € 1.500 a € 6.000;
  • arresto da 6 mesi a 1 anno;
  • sospensione della patente da 1 a 2 anni;
  • sequestro del veicolo;
  • confisca del veicolo (ma solo se: il veicolo guidato è di tua proprietà e la sentenza penale ha riconosciuto che sei colpevole);
  • decurtazione di 10 punti dalla patente.

N.B. Se entro 2 anni viene commesso lo stesso reato la patente viene revocata. La revoca è un provvedimento definitivo e sarà necessario ottenere una nuova patente.

 

Alcol test: in caso di incidente

Le sanzioni descritte ai punti 1., 2. e 3. sono raddoppiate se il conducente – oltre a risultare positivo all’alcol test – cagiona un incidente. In caso di incidente, inoltre, è disposto il sequestro (rectius: fermo amministrativo) del veicolo per 180 giorni, salvo che il veicolo non sia di proprietà di colui che ha commesso l’illecito.

 

Alcol test: quando è reato

I più attenti avranno notato che al punto 1. si parla di “sanzione amministrativa” mentre ai punti 2. e 3. si parla di “ammenda”. Qual è la differenza? La differenza è molto importante. Se, infatti, l’etilometro rileva un tasso alcolemico compreso tra 0,5 e 0,8 g/l (1ª fascia) il conducente verrà sanzionato, ma non sarà processato in sede penale. In caso di violazioni più gravi (2ª e 3ª fascia), invece, il conducente del veicolo commette un vero e proprio reato.

 

Quali sono i diritti del conducente

Il conducente del veicolo, prima di sottoporsi all’alcol test, ha la possibilità di chiamare il proprio avvocato di fiducia. Se l’agente non comunica al conducente che ha la possibilità di far presenziare il proprio avvocato, la prova dell’alcol test è nulla. L’alcol test, inoltre, deve essere ripetuto 2 volte. Tra la prima e la seconda misurazione devono trascorrere 5 minuti.

 

Se l’etilometro non è tarato bene

Se hai il sospetto che l’etilometro non sia stato tarato bene (ad es. perché l’alcol test è stato ripetuto più volte e il valore delle diverse misurazioni oscilla di molto), hai la possibilità di recarti in ospedale e sottoporti a un esame di sangue. L’esame di sangue è più accurato rispetto all’alcol test. Pertanto, costituirà un’ottima prova per dimostrare che lo strumento utilizzato per eseguire l’alcol test non era affidabile.

 

Ci si può rifiutare di effettuare l’alcol test?

Chi si rifiuta di effettuare l’alcol test commette un reato. In tal caso, al trasgressore verranno applicate le sanzioni previste al punto 3. (tasso alcolemico superiore a 1,5 g/l). È, pertanto, fortemente sconsigliato rifiutarsi di effettuare l’alcol test.