Cyberbullismo: cosa prevede la nuova legge
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La recente legge sul cyberbullismo ha previsto una serie di norme atte a prevenire e contrastare i sempre più frequenti casi di bullismo telematico. Gli istituti scolastici dovranno adottare una serie di accorgimenti e di cautele volte ad arginare il fenomeno del cyberbullismo.

 

Definizione di cyberbullismo

La legge sul cyberbullismo ha avuto il merito di introdurre per la prima volta in Italia la definizione di tale fenomeno. Per cyberbullismo si intende «qualunque forma di pressione, aggressione, molestia, ricatto, ingiuria, denigrazione, diffamazione, furto d’identità, alterazione, acquisizione illecita, manipolazione, trattamento illecito di dati personali in danno di minorenni, realizzata per via telematica, nonché la diffusione di contenuti on line aventi ad oggetto anche uno o più componenti della famiglia del minore il cui scopo intenzionale e predominante sia quello di isolare un minore o un gruppo di minori ponendo in atto un serio abuso, un attacco dannoso, o la loro messa in ridicolo».

 

Tutela per le vittime di cyberbullismo

Ciascun minore ultraquattordicenne, qualora sia rimasto vittima di un episodio di cyberbullismo, potrà richiedere al gestore del sito internet o del social network la rimozione dei contenuti che lo offendono. Tale rimozione potrà essere richiesta, altresì, dai genitori o da coloro che esercitano la potestà genitoriale.

Il gestore del sito internet ha l’obbligo di comunicare – entro 24 ore dalla ricezione della richiesta di rimozione – di avere assunto l’incarico; dopodiché dovrà provvedere, entro le successive 48 ore, a rimuovere i contenuti relativi alla cyber aggressione.

Nel caso in cui il gestore del sito web ignori la richiesta avanzata, potrà essere chiesta la rimozione dei contenuti illeciti direttamente al Garante per la protezione dei dati personali.

 

Prevenzione e contrasto del cyberbullismo a scuola

Ogni istituto scolastico avrà l’obbligo di designare un docente (c.d. docente anti bullo) che avrà il compito di coordinare tutta una serie di attività dirette a prevenire e contrastare gli episodi di cyberbullismo.

Il dirigente scolastico, non appena venga a conoscenza di episodi di cyberbullismo, dovrà informare tempestivamente i genitori dei minori coinvolti e prendere gli opportuni provvedimenti disciplinari.

Inoltre, gli istituti scolastici dovranno attuare dei piani di formazione tesi a sensibilizzare gli studenti e a promuovere un utilizzo consapevole della rete telematica.

 

Ammonimento da parte del Questore

La legge sul cyberbullismo ha previsto un’apposita procedura di ammonimento che ha lo scopo di punire il minore ultraquattordicenne responsabile di atti di bullismo. Il cyber bullo – fino a quando non è stata proposta querela o non è presentata denuncia per i reati di diffamazione o minaccia – potrà essere ammonito dal Questore. Il cyber bullo sarà convocato dal Questore, unitamente ad almeno un genitore o ad altra persona esercente la potestà genitoriale, e invitato formalmente a non commettere più tali atti.